Cristalleria Vintage

Vintage Glasses…

Anche l’occhio vuole la sua parte!

Quante volte abbiamo sentito o usato questa frase? Spesso ci riferiamo ad un cibo ben impiattato, oppure ad un outfit sportivo e comodo, ma sempre di buon gusto; lo stesso discorso possiamo farlo per i nostri drink, sappiamo benissimo che la moderna mixology ha sfondato le frontiere del bar chef, utilizzando effetti, scenografie e strumenti presi direttamente dalla cucina dei grandi chef, per riversare tutto questo sapere dentro un bicchiere.

Ecco che cosi non stiamo servendo solo un drink, ma un’esperienza, un’esperienza dove ogni dettaglio è parte integrante della situazione che viviamo e facciano vivere al nostro fruitore finale, il cliente.

Uno degli aspetti fondamentali del servizio di un drink è senza dubbio il bicchiere.

In molti bar è possibile ammirare una selezione di bicchieri davvero vasta, e se i classici bicchieri come collins, coppe martini, coupette la fanno da padroni, ecco che in angolino nascosto, o una teca dedicata, possiamo sicuramente trovare dei bicchieri particolari, un po più ricercati e costosi, da utilizzare, magari, per un cocktail sartoriale.

Ma dove è possibile reperire questa cristalleria vintage tanto pregiata e scenografica?

Il mercato è ricco di prodotti davvero ben fatti e di pregevole fattura, per citare alcuni dei maggiori produttori (RCR, Bormionli o Bacarrat), ma volete mettere i calici trovati nella soffitta della nonna? Hanno tutt’altro sapore e tutt’altra storia da raccontare, oppure quel servizio impolverato di bicchieri soffiati che avete visto a quel mercatino di antichità?

UN MERCATINO DELL’USATO è SEMPRE IL POSTO GIUSTO DOVE TROVARE DEI BICCHIERI VINTAGE

Certo sarebbe bello avere svariate decine di vintage glass al nostro servizio, eppure è proprio l’unicità del pezzo che lo rende tanto pregiato e ambito; e mentre i vostri camerieri porteranno al tavolo i drink che avete selezionato nei classici bicchieri di servizio, ecco che una richiesta personalizzata proveniente dal cliente seduto di fronte a voi al bancone, fa subito allungare la mano verso quell’angolino nascosto dove trovano rifugio i vetri così delicati…

È anche vero che una cristalleria vintage del genere spesso va trattata con estrema cura e delicatezza ed è impossibile pensare di usarla per un servizio standard o farla lavare dalle lavastoviglie che comunemente abbiamo nei nostri locali, andrebbe in mille pezzi!!

Stiamo parlando di bicchieri che possono arrivare a costare anche 8-10 euro al pezzo e non è pensabile ammortizzare il suo costo con la vendita di un drink, è più logico seguire alcune regole semplici, ma efficaci, affinché non si rompano, cosa assai spiacevole in caso di pezzi unici come quelli trovati nelle soffitte o sui mercatini di paese.

Un’accurato lavaggio a mano con sapone neutro ed un’acqua tiepida e mai bollente, ne preserverà eventuali decorazioni dipinte a mano e avrà un effetto altrettanto conservativo sul cristallo; L’asciugatura deve essere fatta lasciando il bicchiere all’aria, passandolo con un panno in maniera delicata per togliere eventuali residui calcarei lasciati dall’acqua e sempre tenendolo dalla base, senza mai sforzare i movimenti di pulizia onde evitare rotture o sbeccature.

Mi rendo conto che un trattamento simile non possa essere riservato a tutti i bicchieri, coi volumi dei bar moderni non ce ne sarebbe il tempo ed è impensabile pagare una persona per occuparsi solo di questo, ma non dobbiamo scoraggiarci, l’attenzione nella scelta del bicchiere, l’effetto scenico di una cristalleria vintage, e lo stupore che leggeremo sul volto del cliente che si trova di fronte ad uno di questi pezzi unici ad accompagnare un drink di classe ci ripagheranno di tutte le amorevoli cure che queste opere richiedono.

Se pensiamo che i nostri clienti stanno bevendo da bicchieri “rubati” alle soffitte, o da un servizio di pregio, magari dedicato ai momenti familiari più intimi, ha qualcosa di speciale, perché li fa sentire parte della famiglia del tuo locale, e questo, come percepito del cliente, è impagabile!

Cheers

Michelangelo